Ogni anno Sagelio premia le migliori strutture del suo network, dando un riconoscimento a chi riesce ad evitare il maggior quantitativo di emissioni di CO2 (equivalenti all’energia erogata tramite le ricariche – e dunque anche agli incassi realizzati) in diverse aree geografiche o categorie.
La struttura più performante del Nord Italia si trova nei pressi di Verona. Si tratta di Villa Malaspina: una residenza storica del 1500 in cui storia, cultura e charme si incontrano e rivivono oggi in un hotel 4 stelle. La collaborazione con Sagelio è iniziata a Maggio 2022 e in quest’ultima estate la struttura ha evitato l’emissione di ben 1.187 kg di CO2, grazie a 56 ricariche e 1.884 kWh di energia erogata tramite le colonnine installate e gestite da Sagelio.
Il parere della struttura
Al termine della premiazione, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Stefania Zanuso, direttrice commerciale del gruppo CP Hotels, che gestisce la struttura.
Da 0 a 10 dove ritieni che si posizioni il tuo hotel adesso in termini di sostenibilità e dove si posizionava prima di incontrare Sagelio?
“Allora, adesso in termini di sostenibilità io darei un 7 alla mia struttura. Le darei un 4, prima di incontrare Sagelio.”
Cosa vi ha fatto decidere di investire per installare delle colonnine?
“Abbiamo deciso di adottare una gestione sostenibile, per cui non potevano mancare le colonnine. Avevamo anche intercettato un flusso di richiesta che incominciava ad essere decisamente più frequente rispetto alla necessità di avere delle colonnine all’interno della struttura, proprio anche per la tipologia di clientela che abbiamo.”
Come avete scoperto Sagelio e perché l’avete scelta?
“Proprio perché stavamo guardando con molta attenzione ad una gestione sostenibile, il contatto è stato immediato quando abbiamo visto che eravate Società benefit. Già quello per me era un segnale che probabilmente avevamo alcune cose in comune. Poi dopo da cosa nasce cosa.”
Lato mobilità sostenibile in generale, quanto eri scettica prima di investire e quanto lo sei adesso? Se lo sei e se lo sei mai stata
“Non sono mai stata scettica perché credo fortemente che solo queste attenzioni ci permetteranno di migliorare. Io ci ho sempre creduto, infatti ho cercato sempre di insistere con la proprietà dell’hotel – che mi ha sempre ascoltato – per dotarsi delle colonnine.”
In una scala che va da “incubo” a “passeggiata nel parco”, come valuteresti il processo di installazione?
“Direi una passeggiata nel parco, assolutamente.”
Qual è stato il feedback dei clienti? C’è qualche aneddoto o richiesta particolare che ricordi?
“Io ricordo ancora quando un cliente era venuto da me – non avevamo ancora le colonnine – dicendo “io devo ricaricare la macchina perché se no domani non parto”. Quindi abbiamo dovuto creare in quattro e quattr’otto un sistema di prolunghe per permettergli di ricaricare la macchina. A quel punto abbiamo detto che fosse il caso di attivare un servizio di ricarica. Aneddoti poi particolari non ne ho visti, anche perché gli ospiti sono estremamente indipendenti con le loro app, per cui a volte neanche ci accorgiamo che loro ricaricano. Sono del tutto autonomi.”
Se dovessi descrivere in un tweet il vantaggio competitivo dato dalle colonnine, cosa diresti?
“Questa è difficile eh! Direi diventare attrattori per il territorio.”
Siete la struttura più performante dell’intero network Sagelio per quanto riguarda la parte Nord Italia. Che cosa significa per voi questo premio? Pensi che ci siano delle difficoltà particolari che avete dovuto affrontare rispetto alla vostra zona di riferimento e come le avete superate?
“Premetto che Villa Malaspina si trova in un territorio della provincia di Verona, subito nella prima periferia. Un territorio che non è così propriamente supportato da un meccanismo di turismo, per cui per noi la colonnina era fondamentale da inserire. Dovevamo attrarre, portare via dalla città, ospiti che sceglievano noi magari proprio perché magari avevamo la colonnina e quindi gli dava la possibilità di soggiornare in modo sereno, di non dover impazzire. Per cui è stato quasi un anello continuo. Non abbiamo mai avuto problemi da questo punto di vista, anzi per noi diventava fondamentale averla, proprio per distinguerci all’interno del territorio in cui ci trovavamo.”
Oltre a questo premio ci sono altre certificazioni o menzioni particolari che avete ricevuto per il vostro impegno verso la sostenibilità?
“Il premio ha un significato grandissimo e sono contenta di averlo preso, più che altro anche per i miei ragazzi, chi collabora con me, i miei colleghi, perché sono loro in prima linea soprattutto a raccogliere le evidenze con i nostri ospiti. Noi abbiamo lavorato sodo e abbiamo ottenuto un’altra certificazione, del GSTC (Global Sustainable Tourism Council), che oggi ci legittima a poterci dichiarare effettivamente una struttura certificata e sostenibile. Sì, c’è ancora molto da fare. Ma almeno seguiamo una certa rotta.”
Quanto pensate che il futuro dell’ospitalità sarà elettrico? Avete piani per ampliare la vostra offerta legata alla mobilità sostenibile?
“Ampliare i piani sì, nel senso che proprio in termini di comunicazione io sento che siamo ancora un po’ carenti. Se aumenta l’elettrico? Me lo auguro.”
Cosa diresti alla te stessa di prima dell’installazione sapendo quello che sai oggi?
“Eh, fatti furba, inizia prima, inizia subito.”
Hai un messaggio finale da condividere con altri hotel o strutture che stiano valutando se dotarsi o meno di una colonnina?
“Non c’è motivo per non farlo. Ci sono talmente tante soluzioni che non c’è motivo per non farlo. E diventerà quasi come il servizio della Wi-Fi all’interno degli hotel .”
E tu?
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