Col passare del tempo sempre più grandi aziende tecnologiche sono interessate alla mobilità elettrica, per quella che potrebbe davvero essere una svolta. Xiaomi ha fatto da apripista, e ora anche altri cinque produttori di smartphone potrebbero essere interessati ad entrare in questo settore, sempre più in evoluzione.
APPLE
Da Cupertino trapela da anni il progetto Apple Car, su cui però si sa molto poco. Nel corso del tempo ci sono stati più rapporti ed eventi (come il lancio di CarPlay e il reclutamento di ex impiegati Tesla ed FCA) che potevano far luce sullo stato del progetto, tuttavia è emersa solo una cosa: bisognerà attendere ancora a lungo.
Il sogno nacque già nel 2008 con Steve Jobs, che però rimandò tutto a quando le tecnologie fossero state più soddisfacenti. Ad ora ci sono diverse speculazioni circa la data del potenziale lancio: c’è chi indica che i test saranno nel 2025 ed il debutto nel 2026, mentre altri analisti sono certi che dopo anni il progetto sia stato ormai abbandonato.
Il progetto del motore di ricerca più famoso del mondo è legato prevalentemente alla guida autonoma. L’obiettivo di Google, infatti, è quello di offrire, con Waymo, servizi futuristici come quelli di robotaxi totalmente elettrici in molte città statunitensi: grazie alla partnership con Zeekr (gruppo Geely) questi veicoli potranno essere per le strade già in queste settimane.
OPPO
È notizia del maggio 2021 l’interessamento di Oppo alle auto elettriche, sulla scia delle connazionali Xiaomi e Huawei (che vedremo in seguito). Il progetto pare fosse stato condotto direttamente dal CEO Tony Chen ed era emerso un incontro con CATL, azienda cinese che si occupa di batterie. Tuttavia, da più di due anni non si hanno aggiornamenti significativi in tal senso.
SONY
Sony ha scelto Honda. Al CES 2023 di Las Vegas, infatti, le due aziende hanno costituito la joint-venture Sony Honda Mobility svelando il nuovo marchio Afeela. L’obiettivo attualmente noto è quello di aprire i preordini del primo modello di questo nuovo marchio nel 2025 per poi iniziare nel 2026 le consegne negli USA e in Giappone. Sony e Honda hanno chiarito, però, come la vettura presentata fosse un primo concept che aveva l’intento di mostrare le soluzioni iper-tecnologiche di cui potranno disporre in futuro (tra cui la plancia dominata da ampi schermi, la presenza di 45 sensori interni ed esterni e la collaborazione con Epic Games per quanto riguarda l’infotainment). Non ci resta che attendere.
HUAWEI
Un’altra realtà che ha deciso di occuparsi in modo deciso anche del settore automotive è la cinese Huawei. Tramite diversi accordi con altre società ha dato vita a diverse joint-venture come Luxeed, Shenlan e Avatr. In più, grazie alla collaborazione con Seres, Huawei ha creato il marchio AITO (acronimo di Adding Intelligence To Auto), il quale ha dato effettiva vita già a tre vetture: M5, M7 ed M9. L’ultima tra queste debutterà in Cina nelle prossime settimane ad un prezzo che va dai 70.000 agli 83.600 dollari.
XIAOMI
Chi ha le idee ben definite e intende diventare anche una casa automobilistica a tutto tondo e non un semplice produttore di smartphone è Xiaomi, ed il primo modello è pronto per essere svelato. Sarà una berlina elettrica e si chiamerà Xiaomi SU7. A quanto si apprende la SU7 sarà disponibile in due motorizzazioni: la prima, a trazione posteriore, avrà un motore da 220 kW; la seconda, a trazione integrale, avrà a disposizione una potenza complessiva di 495 kW. La capacità della batteria non è ancora chiara, ma in passato si parlava di una capacità addirittura di 101 kWh. Le consegne della prima effettiva “autophone” sono previste per febbraio e sicuramente sarà l’inizio di una nuova era.